Vantaggi fiscali per donazioni

Per chi fosse interessato alle agevolazioni fiscali derivanti da donazioni, vi riportiamo quanto scritto dall’associazione FOGUNI (da noi sostenuta) a riguardo. Vi ricordiamo, nel caso foste interessati a questi benefici, di donare direttamente sul loro sito (cliccando qui) e di segnare come causale Mongol Rally, così potremo conteggiarlo nella nostra raccolta fondi.

L’Associazione FOGUNI Burkina Faso è ONLUS, pertanto la persona fisica o l’impresa che effettui un’erogazione liberale (donazione) a favore di FOGUNI Burkina Faso può scegliere il trattamento fiscale di cui godere, ossia può decidere se inserire il contributo erogato tra gli oneri deducibili o tra le detrazioni per oneri.

Se sei una persona fisica potrai:
– dedurre nella dichiarazione dei redditi le donazioni a favore delle ONLUS fino al limite del 10% del reddito complessivo dichiarato e comunque nella misura massima di € 70.000 l’anno;
oppure
– detrarre dall’imposta lorda un importo pari al 19% delle erogazioni liberali in denaro effettuato a favore delle ONLUS per un importo non superiore a € 2.065,83.
Rif.: art. 15 comma 1 lettera i-bis) d.p.r. 917/86 modificato dal D.L. n. 35/05 conv. Legge n. 80/05)

Se sei un’azienda (o un ente soggetto all’imposta sul reddito delle società – IRES) potrai:
– dedurre nella dichiarazione dei redditi le erogazioni liberali (donazioni) fino al limite del 10% del reddito complessivo dichiarato e comunque nella misura massima di € 70.000 (Rif.: art. 14 del D.L. n. 35/05 conv. Legge n. 80/05);
oppure
– dedurre nella dichiarazione dei redditi le erogazioni liberali (donazioni) per un importo non superiore a 2.065,38 € o al 2% del reddito di impresa dichiarato.
(Rif.: art.100, comma 2, lett. H) D.P.R. n. 917/86 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi).

Cosa faremo?

La missione è sorprendentemente semplice da spiegare: si prende la peggior macchina possibile, preferibilmente con almeno dieci anni di onorata carriera alle spalle e meno di mille centimetri cubici di cilindrata, e si parte in direzione Est, evitando le autostrade e ogni sorta di comodità, sperando di arrivare a Ulaan Baator. E questo succede ogni estate da una decina di anni, nonostante i frequenti incidenti e le occasionali morti.

È un’organizzazione chiamata The Adventurists, con sede nella vecchia Albione, che annualmente “organizza” questa gita allo scopo di raccogliere fondi per delle organizzazioni di beneficenza. Infatti, per partecipare, bisogna racimolare almeno 1’000 sterline da devolvere in beneficenza; 500 da destinare all’ente Cool Earth, scelto dall’organizzazione, e le restanti liberamente devolvibili a un’organizzazione a scelta, nel nostro caso FOGUNI Burkina Faso ONLUS.

Queste sono le regole. Il resto è rimesso alla fantasia e al sadismo di ognuno degli oltre 200 partecipanti.

All’edizione del 2014 quindi parteciperemo anche noi. Per ora siamo tre giovani valdostani ai quali, verosimilmente, si aggiungeranno altri intrepidi avventurieri e probabilmente partiremo con una piccola carovana di macchine imbarazzanti. Il percorso di massima che abbiamo immaginato prevede di attraversare l’Italia, la Svizzera, la Germania, la Repubblica Ceca, la Slovacchia, l’Ucraina, la Russia, il Kazakhistan, l’Uzbekistan, il Kyrgyzstan e la Mongolia. Sentitevi tuttavia liberi di mandarci suggerimenti per deviazioni o percorsi alternativi. Questo tragitto di oltre 12’000 chilometri ci impegnerà per una ventina di giorni a cavallo di luglio e agosto 2014. E, siccome da quest’anno hanno sensibilmente aumentato le tasse di importazione delle auto in Mongolia, non sarà più possibile mettere all’asta per beneficenza le macchine utilizzate per il rally sul luogo, ma dovranno essere riportate in Europa. Quindi, se non si deciderà di rispedirle al punto di partenza e di tornare con mezzi di trasporto più veloci, si profila all’orizzonte anche un viaggio di ritorno, per un totale di quasi 25’000 chilometri, ovvero più del 60% della circonferenza terrestre.

Per la buona riuscita di questa impresa però ci servono anche degli aiuti esterni. Innanzitutto per le donazioni a sostegno delle associazioni di beneficenza, che poi è il fine ultimo di tutto questo, ma anche per sponsorizzazioni che ci aiutino a coprire i costi necessari. Ma di questo se ne parlerà più avanti in un post dedicato.

Tragitto

Questo sarà più o meno il nostro percorso.
Mappa
Se volete segnalarci zone, città, attività o attrazioni da non perdere o da evitare, sbizzarritevi nei commenti!